foto Simone Bossi
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L'appartamento è parte di un edificio costruito verso la fine del Settecento nella zona nord della città di Varese. L'impianto originario ha saputo valorizzare le qualità del contesto ambientale, instaurando un dialogo continuo tra intorno e costruito. Già dimora di una ricca famiglia milanese il complesso è stato oggetto di una ristrutturazione con la conseguente suddivisione in singoli appartamenti.
LA CAPPELLA DI SAN ARIALDO
luogo
Varese, Italia
committente
privato
superficie
60 mq
tipologia
luogo di culto - ristrutturazione
foto Simone Bossi
San Arialdo é il nome di una piccola cappella che si trova a Velate, una frazione di Varese. Si é presentata a noi come una aula scolastica un tempo usata per la preparazione catechistica, all’interno di un contesto parrocchiale.
La stanza, modesta e semplice nella forma, spontanea negli arredi, (inondata però da un’intensa luce naturale), é stata utilizzata negli ultimi anni come spazio di incontro e di preghiera da un piccolo gruppo di fedeli. Tra questi, una persona attenta e sensibile alle esigenze della comunità ne ha chiesto al nostro studio un progetto di riqualificazione.
Il fascino del luogo é stato chiaro da subito così il nostro primo atteggiamento é stato quello di ascolto e di rispetto con l’obiettivo di mantenere la memoria storica e la spontaneità del luogo
Il progetto ha cercato di cogliere l’essenza dello spazio, riordinandolo e ponendo in risalto la qualità della luce proveniente dalla parete sud completamente finestrata. Si è scelto di realizzare ampie ante scorrevoli rivestite in tessuto bianco per modulare i raggi solari durante le diverse ore del giorno, creando un’eterea navata in direzione dell’altare.
Gli arredi sacri sono stati ridisegnati conservando solo le panche originarie che con la loro forma “canonica” e con il loro colore scuro sembrano chiedere di rimanere legate alla pavimentazione esistente.
Una croce lignea, realizzata dall’artista Giorgio Vicentini, è posta sulla parete dietro l’altare. Nella tensione e vibrazione della sua forma, appare come una mirabile sintesi degli onesti e primitivi auspici che la croce simboleggia.