foto Simone Bossi
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CASA AG
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thisispaper 2017.01.30
dwell 2017.02.08
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journal du design 2017.01.31
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simplicitylove 2017.02.17
interiors n. 26 pp. 74-79
architizer featured on 2017.07
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simplicitylove 2017.05.07
L'appartamento è parte di un edificio costruito verso la fine del Settecento nella zona nord della città di Varese. L'impianto originario ha saputo valorizzare le qualità del contesto ambientale, instaurando un dialogo continuo tra intorno e costruito. Già dimora di una ricca famiglia milanese il complesso è stato oggetto di una ristrutturazione con la conseguente suddivisione in singoli appartamenti.
POOL 2R
luogo
Barasso, Italia
committente
privato
tipologia
piscina - fitness
foto duearchitetti
La piscina si inserisce in un luogo paesaggisticamente privilegiato all'interno di una proprietà con un ampia area verde occupata da una cascina lombarda ristrutturata
Il terreno, esposto a sud, ha una lieve inclinazione con vista verso il lago e la catena del monte rosa
Il progetto è stato concepito come un semplice e deciso segno lineare, parallelo alla casa, che taglia il prato verde e lavora nella sezione architettonica per inserire la piscina con i suoi spazi annessi quali spogliatoio, bagno, doccia, palestra e locale tecnico.
Si entra dentro il terreno dai due lati opposti del segno lineare. Da un lato ci si immerge nell'acqua attraverso una gradinata leggera, dall'altro si scende in un declivio verde più ripido verso lo spazio spogliatoio e palestra. Creare questa depressione del terreno ci ha permesso di inserire nei locali interrati una vetrata a tutta altezza per godere di aria e di luce naturale.
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L'intervento è stato realizzato in cemento armato lasciato a vista associato a lastre di pietra grigia naturale a spacco posate in tutti i piani orizzontali di camminamento fuori terra, all'interno della vasca piscina e all'interno del locale spogliatoio. La scelta del grigio della pietra è mirata alla volontà di dare all'acqua una colorazione azzurro verde che rimanda al colore del lago visto in lontananza.
Alla forza di due materiali duri come il cemento e la pietra è stato scelto di affiancare, per complementarietà e contrasto, il legno naturale.
Lo troviamo in una pedana di legno di teak appoggiata sul lato corto della piscina appena sopra il livello dell'acqua. Tale pedana che ha anche lo scopo di coprire il vano tapparella è un ampio prendisole da cui ci si può tuffare.
Il legno lo ritroviamo ancora nel pavimento della palestra sottostante la pedana, nel grande infisso scorrevole e negli elementi di arredo realizzati su disegno per il bagno e lo spogliatoio necessari alla vita che si svolge dentro.