top of page

DUE CASE UNIFAMILIARI

la casa NP nel territorio collinare varesino

la casa quadrata in un'area boschiva nei pressi di Capalbio

​

Riflessioni e immagini esposte in occasione di OPEN! STUDI APERTI promosso dall'Ordine degli Architetti di Varese il 24 maggio 2019

​

​

Diverse nella forma le due case nascono da principi progettuali condivisi.

Un basamento di cemento sopraelevato rispetto all’andamento del terreno crea un piano unico di calpestio dove si organizzano gli spazi interni ed esterni della casa. Una copertura piana, parallela al piano di cemento, definisce l’altezza.

Una linea continua segmentata, tra i due piani, definisce i confini in cui si alternano pareti opache e trasparenti a tutt’altezza.

 

La definizione degli spazi interni nasce dalla volontà di consentire a chi li abita di svolgere le proprie attività nel rispetto di ambiti privati e nella condivisione familiare degli spazi comuni. La nostra attenzione è sulle loro dinamiche, sempre diverse.

La zona giorno è posta in posizione baricentrica e separa senza dividere la zona dedicata ai genitori da quella dedicata ai ragazzi. Definiti questi ambiti, il tracciamento dei percorsi interni avviene in modo quasi naturale nella logica e nella permeabilità controllata dei rapporti tra le parti cercando continuità e mai interruzione, circolarità anche nella geometria di uno spazio regolare.

Nasce così l’organismo della casa e il suo flusso di vita in uno scheletro concettuale condiviso con la committenza. I futuri attori nella scena.

La nostra architettura è sempre frutto di un’attenta osservazione dell’uomo e dell’ambiente esterno da cui la casa deve ricevere luce, calore e, quando è possibile, la  bellezza  di un paesaggio o di un contesto urbano.

 

Il lavoro sui percorsi interni è per noi argomento sensibile e oggetto di grande attenzione. L’architettura all’uomo deve dare non solo in termini di spazio ma anche e soprattutto in termini di emozioni.  Un banale percorso può diventare parte attiva dello spazio che progettiamo quando si può rapportare in modo sempre diverso con l’esterno, il vero confine della casa. Si apre e si chiude con precisa volontà cercando di nascondere o traguardare.

bottom of page