B&B_MAISON OTTAVIA
luogo
Roma, Italia
committente
privato
superficie
160 mq
tipologia
albergiero
'Maison Ottavia' è un piccolo b&b di cinque stanze realizzato nel centro storico di Roma.
La ricerca della 'romanità' e il capire come sintetizzarla in un progetto contemporaneo è stato il primo approccio al lavoro.
Memoria e percezione sono stati i nostri strumenti.

I colori e la luce
la luce di Roma riporta subito al giallo del sole, all'arancio del tramonto, all'azzurro del cielo
la memoria, la storia riporta al giallo oro, al rosso imperiale
la presenza del fiume riporta al verde Tevere
il volo degli uccelli nel cielo di Roma ci fa scegliere la luce .....di Artemide dei giapponesi ......


La finestra
è un tema sempre suggestivo per noi architetti.
La successione regolare delle finestre poste al primo piano nel prospetto di un palazzo fine '800 rimanda all'interno la presenza del contesto storico in cui le stanze si inseriscono
Tre sono gli interventi che decidiamo di fare sulla finestra
1. la scelta dell'infisso a vetro unico inquadra tratti dei prospetti dei palazzi romani frontali e di diversi angoli della città tra cui un cannocchiale privilegiato che traguarda Castel Sant'Angelo
2. la riquadratura all'interno del vano finestra con l'inserimento di una seduta nella profondità della parete esterna da un lato è un rimando all'architettura storica dall'altro avvicina la vita interna della stanza alla vita esterna della città. Ovviamente la percezione è anche contraria,
3. la luce puntuale in asse alla finestra è casa e definisce la posizione del piano scrittoio lineare parallelo alla parete esterna. La colazione in camera, un caffè, un momento dedicato al lavoro si inserisce in una scena che guarda verso l'esterno. Una luce accesa davanti alla finestra rappresenta sempre una storia di vita che si vede dall'esterno

la stanza e il viaggiatore
l'arte di ospitare si esprime nel capire e prevenire le necessità delle persone di diverse età, di diverse provenienze e culture
dare all'ospite la facilità di organizzare uno spazio provvisorio
la libertà di movimento dentro uno spazio piccolo
seguire l'istinto di un gesto in uno spazio sconosciuto
la comodità nel riporre la valigia i vestiti e gli oggetti praticità
la comodità nello stare: la seduta ed il letto
non avere nulla di superfluo
Un tubolare in ferro a sezione tonda struttura ed organizza gli arredi interni dal letto ai tavoli agli stand per riporre gli indumenti
La scelta del tessuto in velluto con colori selezionati ne ammorbidisce l'impatto
Piccoli oggetti più classici inseriti rimandano alla vita quotidiana dei tempi antichi




L'arte
ospitare l'arte mettendo a disposizione di giovani artisti gli spazi del beb per farsi conoscere
I materiali
il legno, l'intonaco e il marmo per l'involucro dello spazio interno
la scelta del pavimento in legno tinto nero posato su tutta la superficie del piano, compresi i locali di servizio, rappresenta la volontà di essere complementare all'articolarsi dello spazio delle camere e ai colori romani della città che vediamo dalle finestre
Roma è una città importante, ricca di riferimenti
nella sua complessità, va cercata una sintesi